Io sono Miriam

e Vi racconto qualcosa di me...

Sono una donna, una mamma, una sorella, una fidanzata, un’amica. E scrivo. Scrivo di cuore, di pancia; scrivo per amore, per rabbia, per gioia, per dolore. Scrivo con le lacrime e col sorriso, ma sempre e comunque mi fa sentire viva. Le parole scritte arrivano spontaneamente e dalle mie mani sulla carta arrivano poi ai lettori. Ho più manoscritti nel cassetto, ne ho pubblicato uno; altre storie sono nella mente e tra poco si trasformeranno in parole per me, per voi.  Non ho nulla della scrittrice colta, che gira il mondo raccontando di sé; io racconto di me partendo dal mio mondo, dalle mie esperienze di vita e dalla mia fantasia.

Ho viaggiato? Sì, non molto, ma sì. Ho studiato in un istituto magistrale, avrei voluto insegnare, ma subito dopo il diploma ho cominciato a lavorare nella piccola azienda di mio padre; non avevo più voglia di studiare e ho sbagliato, ma di questo parleremo in un altro momento. 
Sono diventata mamma a 29 anni; ho avuto due genitori che mi hanno insegnato la vita per quel che è stato loro possibile; fare i genitori non è semplice, è una grande responsabilità, ma lo affronti sempre quotidianamente con il cuore in mano e anche di questo parleremo più avanti.
Amo scrivere dell’amore nei miei manoscritti, della realtà, di ciò che accade, di ciò che sento raccontare e che trasformo poi a modo mio.
Immagino mondi che non ho potuto vivere concretamente, ma che vivo nella mia mente.
Scrivo per amore; sì, amore per me stessa e per le parole. Amore per l’amore, per le storie di vita vissuta, inventata, immaginata.
Scrivo per sentirmi più vicino al cielo, ai miei cari lassù e soprattutto a chi non mi conosce.
Scrivere mi aiuta a tirar fuori segreti che a voce non vengono o vengono male.
Da dove è partito tutto?
Forse dai diari alle scuole elementari (ora scuola primaria) o forse dalle lettere e dalle poesie scritte a mia madre di sera in cameretta. Le nascondevo sotto il suo cuscino per darle gioia, perché volevo che sapesse quanto amore avevo per lei; non sapevo quantificarlo e scrivendo sentivo che sarei arrivata al suo cuore.
Forse è nato davvero tutto da qui.